Il Futuro dei negozi: spazi alimentati dall’IA che guidano efficienza, esperienza e monetizzazione

La tecnologia in-store sta rimodellando le operazioni, l’esperienza del cliente e i profitti

Il retail sta entrando in una nuova era. Secondo un nuovo sondaggio globale condotto da Bain & Company e VusionGroup su 65 dirigenti del settore retail mondiale  (giugno 2025), l’adozione della tecnologia non è più un esperimento, ma lo standard per le operazioni in negozio e il coinvolgimento del cliente.
I risultati rivelano un settore che sta raddoppiando la digitalizzazione, puntando su ritorni più rapidi e rimodellando l’aspetto del ‘negozio del futuro.

Risultati chiave dal rapporto Bain & Company -VusionGroup

• Gli investimenti tecnologici sono una priorità. Il 60% dei dirigenti C level del retail sta dando priorità alla tecnologia in-store rispetto ad altre strategie, con piani per aumentare le spese in conto capitale per i negozi dal 5% al 20% nei prossimi cinque anni.
• L’esperienza del cliente è al primo posto. Le tre principali priorità dei rivenditori orientate al cliente sono:
  • Disponibilità dei prodotti (56%),
  • Integrità dei prezzi (53%),
  • Miglior coinvolgimento del cliente (45%).
• L’impatto sui profitti è reale. Quasi la metà (44%) dei rivenditori si aspetta che la tecnologia in negozio migliori i margini di oltre 1,5 punti percentuali, un guadagno significativo in un settore con margini ridotti.
• L’adozione è diffusa.
  • Quasi il 60% dei rivenditori ha implementato etichette elettroniche per scaffali (ESL)
  • Il 55% ha introdotto sistemi di self-checkout su larga scala
  • Il 44% utilizza RFID.
  • Il 33% ha introdotto lo shopping scan-and-go.
• ROI più veloce. Quasi il 70% dei rivenditori ora si aspetta di recuperare i propri investimenti tecnologici in meno di tre anni.

Perché è Importante

Il cambiamento non riguarda solo l’efficienza operativa. I negozi si stanno evolvendo in hub ibridi di commercio, media e dati:

• Esperienze migliorate: strumenti alimentati dall’IA, dagli scaffali intelligenti alla geolocalizzazione, aiutano gli acquirenti a godere di percorsi più rapidi e senza frustrazioni.
• Guadagni operativi: l’automazione semplifica compiti come il rifornimento degli scaffali, l’aggiornamento dei prezzi e l’evasione degli ordini e-commerce, permettendo al personale di concentrarsi su attività a maggior valore.
• Nuove fonti di reddito: le reti di Retail Media e la pubblicità digitale in-store stanno trasformando le esposizioni statiche in asset dinamici basati sui dati che sbloccano opportunità di monetizzazione.

Un esempio è Walmart, che ha combinato visione artificiale, RFID ed ESL per creare negozi che fungono sia da luogo fisico per lo shopping sia da hub di evasione e-commerce, illustrando come la tecnologia integrata offra ROI misurabili.

Costruire Negozi a Prova di Futuro

Il rapporto evidenzia anche che, mentre i rivenditori stanno testando in media cinque tecnologie contemporaneamente, permangono delle sfide. Ostacoli interni come decisioni lente (43%), preoccupazioni normative (40%) e costi elevati (32%) spesso rallentano i progressi.
Il successo dipende dal superamento di questi ostacoli con una roadmap chiara:

1. Partire dai punti dolenti di clienti e personale.
2. Costruire supporto a tutti i livelli organizzativi.
3. Pensare in termini di piattaforme, non di soluzioni puntuali.
4. Investire sia nella tecnologia che nello sviluppo della forza lavoro.
5. Integrare le performance finanziarie tra canali online e offline.

La Strada da Percorrere

Le nuove tecnologie in-store migliorano l’infrastruttura e i sistemi dei negozi. Sistemi migliori riducono i costi. Costi più bassi permettono prezzi migliori. Prezzi migliori attirano più clienti. Più clienti generano dati più ricchi. E dati più intelligenti guidano la prossima ondata di innovazione nel retail.

I rivenditori che abbracciano questo ciclo virtuoso oggi non solo sopravvivranno, ma supereranno la concorrenza domani.

Leggi per intero il  Report Bain & Company and VusionGroup (in Inglese)