Investire sul digitale
Cos’è il nuovo Piano Transizione 4.0
Il Piano Transizione 4.0 sostituisce il precedente Impresa 4.0 e le misure previste fino all’anno scorso, tra cui l’iperammortamento e superammortamento. Il nuovo piano “Transizione 4.0” è un’agevolazione volta a supportare le imprese che intendono digitalizzare la propria attività attraverso investimenti in beni strumentali nuovi, acquistati per trasformare l’impresa in chiave tecnologica e digitale 4.0.
Il Piano Transizione 4.0 si rivolge a tutte le imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022.
Tassi di Credito
10% credito da 2,5M a max 10M
5% credito da 10M a max 20M
Il credito d’imopsta può essere esteso fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Legge
Parallelamente agli incentivi previsti dal Piano Transizione 4.0 è stata rinnovata per il 2021 la Legge Sabatini, misura in atto per facilitare l’accesso al credito delle imprese, sostenendo gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing, con i seguenti nuovi tassi:
2,75% per gli investimenti ordinari
3,575% per gli investimenti industria 4.0
Con la nuova riforma introdotta, a partire dal 1°gennaio 2023 anche gli investimenti green potranno godere della stessa maggiorazione dell’incentivo fino ad oggi riservato ai soli beni 4.0